Con lo svilupparsi di sempre nuove funzionalità degli smartphone, alla fine ci si convince di avere a che fare con un pc in miniatura e quindi si vogliono utilizzare gli stessi strumenti che abbiamo sul nostro fidato home computer.
Andiamo quindi alla ricerca del lettore multimediale pièall’avanguardia, all’editor di testo con piècaratteristiche simili alla suite di testo che abbiamo sempre utilizzato, per terminare con le utility.
Cercando sempre la massima velocità di accesso ai dati, andiamo poi a scovare il corrispettivo del nostro amato defrag e, sorpresa, ne troviamo pièdi uno!!!
Ma serve a qualcosa deframmentare la memoria del mio cellulare?
La risposta èsemplice, concisa ed esaustiva: NO!
Gli smartphone utilizzano memorie di tipo flash e quindi deframmentarle non serve assolutamente a niente in quanto nelle memorie flash non èpresente il laser che legge sui dischi che girano nel HD e quindi non c’èuna dispersione di dati che causa il rallentamento nell’accedervi.
Percièrinunciate ad usare qualsivoglia app che vi promette miglioramenti di prestazioni tramite defrag, anzi, queste applicazioni possono addirittura danneggiarvi le memorie di massa perchà queste si deteriorano con l’uso (quindi con lettura/scrittura per spostare dati).